Premi e riconoscimenti
Su proposta di Napoleone, nel 1801, gli viene assegnata una medaglia d’oro e nel 1805 una pensione annua sulla mensa del vescovado di Adria. Successivamente è nominato Cavaliere della Legione d’Onore (1805), Cavaliere dell’Ordine Reale Italiano della Corona Ferrea (1806), Senatore del Regno d’Italia (1809) e quindi Conte del Regno d’Italia (1810). Alla caduta di Napoleone, rimane coinvolto a Milano in un tumulto politico e a stento riesce a sottrarsi alla violenza degli insorti filo-austriaci (1814).
La Restaurazione austriaca (1814-1815) non gli crea serie difficoltà: il Governo dl Vienna lo richiama a Pavia in qualità di Direttore degli studi filosofici dell’Università. Egli si ritira gradualmente dalla scena e definitivamente cinque anni dopo (1819). Muore, dopo una breve malattia, il 5 marzo del 1827, all’età di 82 anni.