Museo del Liceo Volta | Como
Nel 1838 venne ufficialmente Istituito un Gabinetto tecnologico di Fisica sperimentale e Storia naturale annesso al Liceo, nonostante l’uso didattico di macchine per esperienze e di collezioni naturalistiche vigesse già da tempo. Infatti, già lo stesso Volta professore, per le prove e le esperienze del suo insegnamento al Ginnasio, fece costruire qualche macchina a sue spese. ne acquistò qualche altra, trovò in prestito una macchina pneumatica e non è escluso che abbia usato provvisoriamente qualche strumento di sua proprietà: e nel 1865 il prof. Regazzoni venne incaricato dell’ordinamento del Gabinetto di Storia naturale, che assunse gradualmente il carattere di un vero e proprio Museo di storia naturale.
Ancora oggi il Museo di storia naturale esiste ed è articolato in 4 sezioni: botanica, zoologica, paleontologica e geologica, ognuna ricchissima di collezioni ed esemplari pregevoli. Per quanto concerne il laboratorio didattico, la scuola è attualmente dotata di laboratori di chimica e di biologia, collegati con il museo di storia naturale, ben forniti di attrezzature e regolarmente funzionanti. Accanto a quelle moderne, esistono ancora, in gran numero, apparecchiature del passato, tra cui figurano il famoso Moro, curiosa applicazione della pistola di Volta, e la lampada a gas.
Tutti gli apparecchi di fisica posseduti e usati da Volta, invece, furono consegnati al Liceo tra il 1845 e il 1846 dagli eredi dello scienziato e passati in proprietà al Comune nel 1897, finirono bruciati nell’esposizione del 1899. organizzata per celebrare il centenario dell’invenzione della pila. Di questi, pertanto, il Liceo oggi conserva soltanto delle fotografie.