Elettricità e mondo moderno
Alessandro Volta: l’elettricità e l’avvento del mondo moderno. Il titolo della Mostra realizzata dal Centro di Cultura Scientifica “A. Volta” nel 1999 rimanda alla portata rivoluzionaria dell’invenzione della Pila nei confronti dell’avvento del mondo moderno, concetto che nel 1899, in occasione del primo Centenario di questa invenzione, così sintetizzava il grande fisico bolognese Augusto Righi: «Mercé la Pila la scienza poté svelare e offrire all’uomo un’energia multiforme, destinata a produrre nell’umana civiltà mutazioni così profonde, da potersi forse paragonare soltanto a quelle che in età remota recò l’uso del fuoco».
La Mostra è stata concepita come un “ambiente” avvolgente e percepibile con un unico “colpo d’occhio”, essendo costituita da un numero limitato di grandi pannelli sinottici e da due postazioni multimediali con monitor ad alta risoluzione. Questa impostazione ha consentito una fruizione della Mostra a diversi livelli di approfondimento e di impegno da parte del visitatore, che vanno dal semplice ma suggestivo sguardo d’insieme alla consultazione attenta e minuziosa.
La mostra è composta di un Pannello introduttivo, di due Totem multimediali e di quattro grandi Pannelli sinottici. Per le differenti tappe sono stati realizzati più esemplari, allo scopo di consentire la circolazione di più copie della Mostra contemporaneamente. Inoltre, per le tappe via mare e per quelle che hanno previsto il trasporto per via aerea, è stata realizzata un’apposita versione “leggera”, con materiali in lega e speciali “totem” multimediali maneggevoli e robusti. Dei pannelli sono stati pubblicati poster di grande formato, distribuiti ai visitatori (edizione italiana, tedesca e francese)
La Mostra ha seguito un percorso internazionale, durante il quale è stata frequentata da più di 100.000 visitatori sia in Italia e in Europa sia in diversi Paesi extraeuropei, suscitando grande e partecipato interesse. Si segnala in particolare la crociera sul Cacciatorpediniere Luigi Durand de la Penne, che ha toccato – a partire dall’Arsenale di Taranto – porti delle isole atlantiche e delle principali città del Nordamerica. All’inaugurazione, avvenuta il 10 aprile nel Porto di Taranto, ha preso parte – accanto al Vicesindaco di Como Paolo Mascetti – la Contessa Piera Volta, ultima discendente di Alessandro Volta, accompagnata dal consorte.