Età napoleonica
La pila viene inventata da Alessandro Volta nel 1799. Nel 1801 il dispositivo viene presentato a Napoleone all’Institut de France di Parigi. Fino al 1809. numerosi sono i premi ed i riconoscimenti che vengono assegnati allo scienziato, nominato anche senatore e conte del Regno d’Italia. La Lombardia infatti, nella zona d’influenza francese con la Repubblica Cisalpina già dal 1796. nel 1805 era entrata a far parte del Regno d’Italia. la regione beneficia in tal modo delle riforme attuate da Napoleone attraverso la promulgazione dei codice civile (1804): soppressione dei privilegi nobiliari, uguaglianza dei cittadini davanti alla legge, tutela della libertà personale e del diritto di proprietà introduzione del matrimonio civile e del divorzio.
Gli equilibri politici europei vengono ridisegnati dall’ascesa del Corso, proclamato imperatore nel 1804.
Solo l’Austria e l’Inghilterra, quest’ultima grazie alle vittorie dell’Ammiraglio Nelson ad Abukir (1798) e a Trafalgar (1805), costituiscono un argine all’espansionismo napoleonico. Nell’arca tedesca troviamo la Confederazione del Reno, sotto il protettorato di Napoleone. e la Prussia, che subisce la sconfitta di Jena (1806); la Russia, infine, si impegna alternativamente con gli Austriaci, in funzione anti-francese, come ad Austcrlitz (1805), e con i Francesi, in funzione anti-inglese (1807).