Gruppo A-C

Il medaglione della "Sala dei Nobel" all'Istituto Carducci per i fisici dalla A alla C

Il medaglione della "Sala dei Nobel" all'Istituto Carducci per i fisici dalla A alla C

Alcobè Eduardo

Professore dell’Università di Barcellona

Amaduzzi Lauro

Professore di fisica sperimentale e Direttore dell’istituto Fisico dell’Università di Parma, sperimentatore di riconosciuto valore Fa una serie di importanti ricerche sui fenomeni della scarica elettrica e dell’effetto fotoelettrico. Ha fatto delle indagini molto interessanti sul comportamento del rocchetto di Ruhmkfort ed è stato uno dei più fidi collaboratori di Augusto Righi.

Amerio Alessandro

Professore di fisica sperimentale all’Università di Pavia, è ben noto per le sue pazienti ed acute ricerche sul problema della emissione, dello spettro e della temperatura della fotosfera solare: in tale campo di studio egli è diventato uno specialista ed è l’inventore di delicati istrumenti di registrazione e di misura.

Aston Francis Williams

Del Trinity College di Cambridge. E’ uno dei migliori allievi di J.J. Thomson. A lui si deve lo spettrografo di massa scoperto nel 1919 Con questo metodo gli è stato possibile trovare gli isotopi di numerosi elementi non radioattivi, aprendo tutto un nuovo campo agli studi sulla struttura della materia. Per tali ricerche gli e’ stato decretato nel 1922 il premio Nobel.

Bohr Niels

Professore di fisica teorica e direttore dell’istituto di fisica teorica di Copenaghen. E’ l’autore della teoria geniale sulla struttura della materia che ha così profondamente marcato e indirizzato lo sviluppo scientifico di questo ultimo decennio. Il complesso delle sue ricerche su questo tema, lo straordinario numero di studi cui hanno dato origine, il loro rapido propagarsi ed affermarsi nel mondo, le numerosissime conseguenti ricerche sperimentali fanno sì che il suo nome a buon diritto può sintetizzare tutta un’epoca scientifica. Accanto a questi studi sulla struttura della materia e sull’origine delle radiazioni, che gli hanno valso il premio Nobel nel 1922, ha pregevoli lavori sulla teoria elettronica dei metalli e ricerche sulle tensioni superficiali

Born Max

Professore di fisica teorica all’Università di Gottinga. conoscitore profondo di tutti i piùimportanti problemi attuali della fisica, ha marcato una notevole influenza sugli studi di questi ultimi quindici anni. Scienziato che unisce uno spiccatissimo senso fisico ad una eccezionale cultura matematica, ha reso importanti servigi attraverso i propri contributi e come incitatore di numerose ricerche teoriche e sperimentali. Le sue idee sulla struttura cristallina, le sue applicazioni termochimiche, e le ricerche sulla coesione che ne dedusse, i calcoli dei coefficienti di compressibilità e della affinità, costituiscono una delle ricerche piùgeniali ed organiche di questo ultimo decennio Fondatore della meccanica quantistica. ha avuto largo numero di allievi e di seguaci in tutto il mondo.

Bragg William Lawrence

Professore di fisica sperimentale all’Università di Manchester. ha fatto ricerche profondissime sulla struttura cristallina di elementi e composti per mezzo dei raggi X In collaborazione col padre ha completato le ricerche sulla diffrazione dei raggi X da parte dei cristalli applicandole con nuovi geniali metodi e meritando Il premio Nobel per il 1915.

Brillouin Marcel

Professore di fisica matematica al Collegio di Francia. Ha numerosissimi lavori sui problemi dell’energia cinetica, sulla dissociazione, sulla termodinamica e l’irradiamento. Tutte le questioni di fisica matematica moderna segnano il suo contributo agile e geniale.

Cabrera Blas

Professore di fisica sperimentale all’Università di Madrid. Profondo studioso degli spettri degli elementi, ha iniziato un importante lavoro di sistemazione e scoperto numerose relazioni che collegano il comportamento ottico e magnetico degli atomi.

Cantone Michele

Professore di fisica sperimentale e direttore dell’istituto Fisico di Napoli. Ha fatto delle fondamentali ricerche sui fenomeni magneto-elastici con un grandissimo numero di geniali e sistematiche esperienze. Ha importanti contributi sullo studio delle correnti termoelettroniche, sui problemi della conducibilità termica dei metalli, sulle questioni della elasticità. Sperimentatore sottile ed abilissimo ha colto numerosi fenomeni di estrema delicatezza ed è il capo di una fiorente scuola.

Corbino Orso Mario

Professore di fisica sperimentale e direttore dell’istituto Fisico dell’Università di Roma. E’ uno dei maggiori fisici che abbia avuto l’Italia in questo secolo e gli si debbono numerose scoperte nel campo della fisica pura ed applicata. In collaborazione col Macaluso egli ha trovato il potere rotatorio magnetico dei vapori metallici e ha fatto una larga e acutissima indagine sui fenomeni ad esso connessi. I campi dell’ottica, dell’elettrotecnica, delle correnti alternate dell’elettrologia portano tutti orme profonde di un singolare fine e sicuro intuito scientifico I numerosissimi studi sul comportamento elettrico dei metalli i sull’effetto che porta il suo nome. sull’effetto Hall, le sue ricerche sui calori specifici, i suoi apparecchi per la rettificazione delle alte tensioni alternate, i suoi recenti lavori sulle valvole termoelettriche e sull’effetto Volta portano tutti la traccia di una singolare genialità e di un fine e sicuro Intuito scientifico. Maestro, volgarizzatore, accademico apprezzatissimo ha il merito di aver formato intorno a sé una larga schiera di giovani fisici.